60 ANNI CANTINA VALDASO, TRA STORIA E NUOVE OPPORTUNITA’.

Sarà una vendemmia anticipata e condizionata dalla siccità, anche nelle Marche si sta ragionando sullo stacco dei primi grappoli di uve precoci con le stime dei tecnici che parlano di un calo del raccolto nelle aree collinari, dove risulta più difficile fare arrivare acqua.

Si è parlato anche di questo in occasione di un convegno organizzato nella sede della cantina Valdaso di Montalto Marche alla presenza di tante persone arrivate anche per ripercorrere insieme i 60 anni di storia di una realtà fondata nel lontano 1962 quando 120 persone, lungimiranti e visionari, si misero insieme per valorizzare e far crescere chi lavorava nei campi, dando il via ad una esperienza che fu guidata ininterrottamente per oltre 50 anni dal presidente Mauro Lanciotti. Dalla sua scomparsa, ha raccolto il testimone della presidenza della cantina Massimiliano Eusebi.

Nel corso dell’incontro è stato ricordato come la società provvedeva alla vinificazione delle uve prodotte e alla commercializzazione del vino nello stabilimento situato nella valle dell’Aso, nel comune di Montalto delle Marche epicentro per i soci conferenti dislocati in tutta la splendida valle dai monti Sibillini fino al mare Adriatico. Poi nel corso degli anni 90 la cooperativa continuò a crescere arrivando a più di 500 soci raggiungendo i 150 mila quintali di uva conferita.

Ancora oggi, pur in mezzo a tante difficoltà, la Cantina Valdaso resta un punto di riferimento per tutti.
L’incontro ha rappresentato un momento particolarmente importante per affrontare due temi in particolare: la siccità in vigneto e la legge sull’enoturismo.