Sixtus
Rosso Piceno Superiore D.O.C.
13,00€
Sixtus
Rosso Piceno Superiore D.O.C.
Sixtus
Caratteristiche
Il Sixtus è pregiato vino rosso piceno superiore DOC (vino rosso delle Marche), ottenuto da uve accuratamente selezionate, di qualità Moltepulciano e Sangiovese.
Tali uve, sottoposte a particolari processi di vinificazione e a 12 mesi di invecchiamento conferiscono al vino un gusto corposo ed armonico e ne fanno un piccolo capolavoro.
Colore
Vino piacevolissimo, dal colore rosso rubino vivo, con una discreta consistenza.
Profumo
Al naso rivela sentori di frutta matura e leggere note vanigliate.
Gusto
Vino dal gusto corposo, persistente, giustamente tannico nell’insieme armonico.
Vitigni
Uve Montepulciano, Sangiovese accuratamente selezionate.
Vol. alcolico
13 %
Formato
750 ml
Origine
Marche (Italia)
Abbinamenti consigliati
Tale vino si abbina perfettamente a risotti e carni alla griglia, oltre che a formaggi di media stagionatura.
Temperatura di servizio
16-18 ᵒC
Vinificazione
Il Sixtus prevede che le uve in fermentazione vengano lasciate macerare per un periodo di 28 giorni, a cui segue un invecchiamento in botti di legno per 12 mesi.
Radici storiche ...
Il Sixtus, un vino Rosso Piceno superiore pregiato, ottenuto da uve Moltepulciano e Sangiovese accuratamente selezionate e sottoposte ad un particolare processo fermentativo cui fa seguito un invecchiamento di 12 mesi, ha avuto origine in occasione della celebrazione del V centenario della nascita di Felice Peretti da Montalto, poi papa Sisto V dal 1585 al 1590, per celebrarne la figura, definita dallo storico Ludwig Von Pastor, nella sua monumentale “Storia dei papi”, talmente importante da meritarsi a ragione il titolo di “grande”. Nato da Piergentile, detto Peretto, e da Marianna il 13 dicembre 1521, il giovane Felice entra ben presto nel Convento di S. Francesco a Montalto, iniziando ivi la sua formazione che lo porterà a studiare a Pesaro, Iesi, Arcevia e Bologna. La sua preparazione teologica e la sua facondia di predicatore lo rendono celebre ovunque e ne favoriscono la carriera, tanto da diventare nel 1570 Cardinale e nel 1585 addirittura papa. Nei cinque anni del suo pontificato realizza un’incredibile quantità di opere a Roma e in tutto lo stato della chiesa ed interagisce con importanti eventi della storia internazionale. Tutto ciò senza mai dimenticare la sua “patria carissima”, Montalto, che eleverà a città facendone un centro di Diocesi e Capoluogo del Presidato (un territorio di 17 comuni retto da un Preside/Governatore). Proprio per esaltare tale figura che tanto si è adoperata per Montalto, a cui ha anche donato preziosi arredi sacri ed un Reliquario di mirabile arte orafa parigina del XIV secolo, dall’inestimabile valore, e che quivi aveva anche una proprietà con annessi prosperosi vigneti da cui otteneva, già allora, dell’ottimo vino, nasce il Sixtus che, con la sua pregiata qualità, vuole rendere degno omaggio a questo grande papa che tanto aveva a cuore il territorio piceno.